25/08/2020

La ripresa del Mattone

USA, immobiliare: a luglio vendite case esistenti volano: +24,7% anche in Italia la ripresa è stata positiva!


Un vero balzo per le vendite di case esistenti negli Stati Uniti a luglio. Secondo l’associazione degli
agenti immobiliari, Nar, si è registrato un +24,7% dopo il +20,2% di giugno Corrisponde a 5,86
milioni di abitazioni rispetto ai 4,7 mln di giugno. Anche in Italia si è verificato questo trend, in
particolar modo nel periodo compreso tra maggio e luglio abbiamo potuto constatare un maggior
numero di vendite. Cresce la fiducia sulla ripartenza post emergenza, ma permane troppa burocrazia
a rallentare il settore.

Nonostante l'economia viva una profonda crisi, che vede particolarmente
penalizzate le città d'arte e la ricettività immobiliare, si registra durante il primo semestre 2020, una
buona crescita sia congiunturale, che tendenziale della domanda di compravendite in particolare nel
secondo trimestre 2020 + 15%, in un quadro in cui i valori rimangono stabili. La domanda
potenziale è aumentata tra i mesi di giugno e luglio, sospinta dall’effetto del ‘lavoro agile’ che ha
visto emergere più richieste nelle agenzie immobiliari per gli affitti lunghi e l’aumento di permute
immobiliari sospinte da nuove esigenze abitative post lockdown. 


La digitalizzazione del Real Estate si scontra con il 'letargo della PA'. Dopo il calo imputabile alle
misure adottate per il contenimento della pandemia dovuta al Covid-19, che ha ovviamente limitato
la possibilità di stipulare rogiti notarili, determinando nel primo trimestre una forte flessione delle
transazioni, in Italia si registra una nuova anomalia: il ‘letargo della PA’. Per il Centro Studi Fiaip
(Federazione Italiana Agenti immobiliari Professionali) nel secondo trimestre 2020 a penalizzare
l’accelerazione registrata dagli operatori è il fattore letargo della Pubblica amministrazione. Sono
molte le compravendite rimandate, che avrebbero già potuto concludersi dopo la riapertura delle
agenzie immobiliari .

Questa anomalia è dovuta alla scarsa propensione al lavoro da remoto da parte
di molte amministrazioni pubbliche, incapaci spesso di dare risposte in tempi rapidi ad agenti
immobiliari e professionisti del settore, ed ha depotenziato le aspettative di crescita in molte aree
del Paese.“Il letargo lavorativo di uffici pubblici e dell’Agenzia delle Entrate – dichiara Mario
Condò de Satriano, Presidente del Centro Studio Fiaip - purtroppo non è ancora adeguato alle
esigenze delle agenzie multidisciplinari e multi servizi che operano in remoto e che spesso non
riescono ad ottenere per tempo documentazioni necessarie per la propria attività”.


FONTI
USA: https://www.monitorimmobiliare.it/
ITALIA : Fonte: Ufficio Stampa Fiaip
Roma, 7 agosto 2020